Dialogo Interculturale & Inclusione Sociale
Comunicazione e LINGUA MADRE : le facoltà linguistiche e la partecipazione alla vita sociale Europea
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Camera dei Deputati Roma 8 marzo 2013
Giuseppe GITTI >> video
Direttore Centro Rieducazione Ortofonica di Firenze
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Introduzione “Non c’è abilitazione senza benessere e non c’è benessere senza lingua. La lingua di tutti!”
… La lingua consente l’integrazione, l’inclusione, la partecipazione, la soddisfazione, la gioia, la serenità, la tranquillità, la relazione, la conoscenza. Insomma consente il benessere. … “E’ solo la lingua che ci fa uguali”.
…senza la parola saremmo veramente handicappati, l’handicap più grave non è la sordità è l’assenza della lingua… oggi noi utilizziamo i termini senza condividerne i significati, o per motivi professionali o perché questi termini hanno assunto un significato diverso con il progresso. E qui mi soffermo sul termine sordo, che vuol dire “essere sordo”, “chi è sordo”?
… In Italia ne nascono circa 200-220 l’anno. In questo momento nelle scuole elementari italiane ci sono 220 sordi profondi.
… In Italia sordi profondi, nati sordi, sono circa 23 mila, uno ogni 15-20 kilometri quadrati. …(minoranza sorda, popolo??).. con la protesi acustica tutti i sordi medio-gravi, cioè quello 0.6 per centro che porta all’1 per mille che si trova su tutti i libri di audiologia, sono sordi medio-gravi che con le protesi acustiche e la riabilitazione riescono a compensare, cioè riescono a diventare udenti. … non è che non abbiamo dei problemi o qualche problema però … riservato ai sordi che hanno perdita uditiva superiore ai 90 decibel …
La competenza verbale è una cosa, la competenza linguistica è un’altra. Posso essere competente verbale, cioè avere un sufficiente numero di vocaboli, di frasi, magari stereotipate, che però mi consentono di vivere e di comunicare con tutti, insieme a tutti. Perché il benessere in che cosa consiste? Consiste nell’essere liberi, nell’essere liberi in qualunque situazione. E questo è dato dalla conoscenza della lingua. Ora, questi soggetti nati sordi, sordi profondi… che potevano acquisire, potevano apprendere un numero adeguato di parole ma non avere la competenza linguistica, questi soggetti qui dopo l’avvento della protesi acustica possono o non possono apprendere la lingua? possono o non possono attraverso un percorso, non faticoso, stressante, snervante, ma attraverso un percorso naturale, gioioso, in un clima di benessere, in una situazione dialogica, con la famiglia, nell’affetto familiare? E’ certo, sicuro Ministro. Su questo non c’è dubbio. Il sordo profondo, educato, diagnosticato, educato con la protesi e/o con l’impianto cocleare è certo che raggiunge una competenza linguistica adeguata in tempi magari ritardati, ma in modo assolutamente uguale per il rispetto delle sequenze di apprendimento. Oramai in Italia abbiamo tantissimi soggetti sordi profondi che dimostrano questa possibilità. Tantissimi. Abbiamo ancora però ancora tanti bambini sordi profondi che non hanno questa possibilità. Ma di questo dovremmo farcene tutti una colpa a livello di operatori, a livello di associazioni, a livello politico …Cosa dovremmo fare noi? Dovremmo essere come minimo tutti d’accordo nel far si che quello che è possibile per alcuni, sia possibile per tutti. … stesura di un protocollo che possa consentire a tutti di raggiungere un’adeguata competenza linguistica. E che tutti, avendola competenza linguistica, possano tranquillamente leggere i sotto titoli … sicuramente possono vivere insieme a tutti, nelle loro famiglie, nella loro scuola, nella loro città. Cioè, possiamo arrivare alla vera, totale inclusione della persona sorda nella società di tutti, in quanto essere umano come tutti noi, come gli udenti.
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Renato BALDUZZI >> video
Ministro della Salute
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.. ho voluto ascoltare il Prof. Gitti … ed è importante questo fatto di andare verso degli indicatori. E’ anche dal punto di vista culturale molto interessante. Ecco, dà la misura di un percorso fatto molto raffinato.
.. gli indicatori per la disabilità è veramente una frontiera importante. …
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Virginia RAVAIOLI >> video
Co organizzatore TRAMES Onlus Roma – Firenze
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Quadro Europeo e Convenzione ONU in materia di disabilità, inclusione ed indicatori sociali per il benessere di tutti. Piena ed effettiva partecipazione nella società su una base di uguaglianza con gli altri.
Strategia Europa 2020 – Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
Indicatori sociali per raggiungere la coesione sociale, definita come la capacità della società ad assicurare il benessere di tutti, generazioni future incluse, attraverso la co-responsabilità.
Rimuovere gli ostacoli culturali e le barriere alla comunicazione, aprire alla lingua di tutti ed assicurare le competenze linguistiche a tutti. Diagnosi precoci con protocollo sanitario unico, a livello nazionale (eliminare le differenze territoriali), e lungo l’arco della vita con chiare ed aggiornate informazioni alla persona disabile, alla famiglia ed alla società (compreso il mondo del lavoro).
Commissaria Europea Vassiliou “ I read, I understand, I take responsibility” – Literacy for citizenship 2011
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Giuseppe GITTI >> video
Direttore Centro Rieducazione Ortofonica di Firenze
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… penso di poter fare alcune precisazioni, alcune osservazioni e la definizione di alcune parole sulle quali c’è abbastanza confusione. …
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Virginia RAVAIOLI >> video
Co organizzatore TRAMES Onlus Roma – Firenze
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analisi delle barriere alla comunicazione e dei pregiudizi culturali, bisogni aggiunti/speciali nella disabilità uditiva e protezione giuridico-legislativa
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